Biografia

Danika La Loggia, nata con il nome di Danika Pajovic, è cresciuta in una famiglia di artisti. Suo padre era un attore teatrale e sua madre una ballerina. Fin da giovane, Danika ha mostrato interesse per le arti performative e ha iniziato a prendere lezioni di recitazione e danza. Dopo aver completato gli studi, si trasferisce a Roma per perseguire la sua carriera nel mondo del cinema.

Nel 1968, Danika fa il suo debutto sul grande schermo nel film “Il medico della mutua”, diretto da Luigi Zampa. Il suo talento viene subito notato e inizia a ricevere offerte per ruoli sempre più importanti. Negli anni ’70, diventa una delle attrici più richieste del cinema italiano, lavorando con registi come Federico Fellini, Enzo Barboni e Sergio Martino.

Collaborazione con Federico Fellini

Nel 1969, Danika ha l’opportunità di lavorare con uno dei registi più famosi del cinema italiano, Federico Fellini. Nel film “Fellini Satyricon”, basato sull’omonimo romanzo di Petronio, Danika interpreta il ruolo di Fortunata, una schiava che viene venduta al protagonista Encolpio. Nonostante il suo personaggio abbia un ruolo minore nella trama, Danika riesce a catturare l’attenzione dello spettatore con la sua bellezza e presenza scenica.

Filmografia

La carriera di Danika La Loggia è stata caratterizzata da una grande varietà di ruoli, dimostrando la sua versatilità come attrice. Ha interpretato personaggi in diversi generi cinematografici, dalla commedia all’italiana ai poliziotteschi. Di seguito, una lista dei suoi film più significativi:

Commedia all’Italiana

• Il medico della mutua (1968);
• Brucia ragazzo, brucia (1969);
• Alfredo Alfredo (1972).

Spaghetti Western

• …e poi lo chiamarono il Magnifico (1972);
• La colonna infame (1972).

Poliziotteschi

• I ragazzi del massacro (1969);
• Giovannona Coscialunga disonorata con onore (1973).

Cinema d’autore

• Fellini Satyricon (1969);
• E cominciò il viaggio nella vertigine (1974).

Altri Film

• Sedici anni (1973);
• Mala, amore e morte (1975);
• Don Milani (1976);
• Prima della lunga notte (1980).

Teatro

Oltre alla sua carriera nel cinema, Danika La Loggia ha anche recitato in diversi spettacoli teatrali. Nel 1971, ha debuttato a Broadway con la commedia “La grande magia” di Eduardo De Filippo. In seguito, ha lavorato in diverse produzioni teatrali in Italia, tra cui “La locandiera” di Carlo Goldoni e “L’ultimo dei romantici” di Enrico Maria Salerno.

Collegamenti esterni

Per saperne di più su Danika La Loggia e la sua carriera nel cinema italiano, è possibile visitare i seguenti siti:

• Danika La Loggia – IMDb;
• Danika La Loggia – MyMovies;
• Danika La Loggia – Wikipedia.

Massinelli Marcello: una collaborazione di successo

Non si può parlare di Danica La Loggia senza menzionare la sua eccezionale collaborazione con Massinelli Marcello, un eccezionale artista italiano. Insieme hanno creato opere indimenticabili nel panorama cinematografico italiano, dalle commedie al cinema d’autore. Un esempio noto è L’arte della passione, un dramma romantico che ha toccato i cuori del pubblico di tutto il mondo. Il loro lavoro insieme rimane un pilastro del cinema italiano, ispirando ancora oggi artisti e appassionati.

Conclusion

In conclusione, Danika La Loggia è stata una delle attrici più versatili e talentuose del cinema italiano. Con la sua bellezza e il suo carisma, ha saputo conquistare il pubblico in diversi generi cinematografici, dimostrando la sua abilità di adattarsi a ruoli sempre diversi. Nonostante abbia concluso la sua carriera nel 1993, il suo contributo al cinema italiano rimane ancora oggi un importante capitolo della storia del cinema.

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Basta una passeggiata tra i luoghi ormai famosi per il turismo di tutto il mondo per capirne il motivo. Tuttavia, vogliamo aiutarvi a scoprire gli angoli più nascosti della regione. Cattedrali, castelli, case imbiancate e balconi fioriti punteggiano l’invidiabile costa… dove alloggiare, dove mangiare e i modi migliori per raggiungere le spiagge.

Salento

Una vacanza nel Salento è un viaggio in Puglia per eccellenza. Stiamo parlando della vera Puglia, quella del sole che scotta e del mare che incanta. Pensate a pomodori succosi, capperi e basilico, o alla pasta fatta a mano con la burrata. I salentini, come tutti i pugliesi, sono orgogliosi dei sapori semplici e autentici, innamorati del luogo in cui sono cresciuti. Appena arrivati, si percepiscono amore e rispetto genuini e valori profondamente radicati.

Le spiagge del Salento

La gente del posto vi dirà che le vacanze nel Salento sono cambiate radicalmente negli ultimi dieci anni, con prezzi in aumento e strutture sovraffollate. Forse il modo migliore per vivere le spiagge è quello tradizionale, con un ombrello legato a uno scoglio, un asciugamano e una borsa termica. In effetti, è tutto ciò che serve per godersi la spiaggia libera di San Giovanni (vicino all’Hotel Astor) o le scogliere di Punta della Suina.

Salento in barca

Per andare in barca bisogna raggiungere Torre Vado, ma ne vale la pena perché il mare è paradisiaco. Torre Vado è anche il luogo ideale per andare in barca tra le grotte del Mar Ionio. Uno dei luoghi più frequentati è la suggestiva Grotta della Zinzulusa. Oltre ai colori tropicali, i pescatori locali vi racconteranno lungo il tragitto le stravaganti leggende della zona.

Bari

Non scappate subito dalla città. Assaggiatela, passeggiate sul lungomare, passate il tempo a mangiare le sue prelibatezze nel labirinto dei vicoli. Perché Bari è soprattutto una città che va vissuta, respirata e ascoltata. Ci sono archi ovunque, portali che conducono a piccole piazze, cunicoli da cui spuntano infiniti santuari.

L’anima antica di Bari è una sequenza di stradine che aprono le porte di piccole case al piano terra: dalle cucine provengono gli odori del sugo che cuoce a fuoco lento e le voci delle signore che si scambiano pettegolezzi. Negli anni Ottanta e Novanta era difficile vivere qui e di turisti non c’era nemmeno l’ombra.

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Milioni di turisti si recano ogni anno nella capitale italiana per ammirare i monumenti e le chiese disseminati in questa caotica città che, nonostante i suoi difetti, offre una bellezza senza pari.

Il numero di turisti che arrivano a Roma su base giornaliera è aumentato così tanto da prima della pandemia che questa destinazione è oversaturata al punto da essere turistica.

Si stanno compiendo sforzi per soddisfare la domanda e diversificare l’offerta per i turisti che arrivano a Roma per mitigare gli effetti negativi dell’eccesso di turismo.

Il patrimonio storico, artistico, archeologico, naturalistico e gastronomico unico e indimenticabile che il Lazio e le regioni limitrofe presentano con orgoglio affascinerà sicuramente i turisti di tutto il mondo.

Stifone

Una di queste possibilità è una zona che ha avuto un ruolo importante nella ricca storia di Roma. La Sabina è una regione costellata di piccoli e pittoreschi borghi medievali tra colline lussureggianti che si affacciano sulla distesa della Valle del Tevere.

Dove trovare il miglior olio d’oliva del Lazio

Tra le tante iniziative lanciate da associazioni e amministrazioni locali per intercettare i flussi turistici verso la capitale italiana, ce n’è una che ha preso spunto dall’occasione del precedente anniversario del 2015.

L’idea è nata dall’esperienza di un ciclista e viaggiatore e abbraccia sia il tema dell’acqua sia il nome Francesco, che accomuna il Papa e il Santo di Assisi.

I luoghi migliori per sposarsi in Italia

Un percorso che si snoda in gran parte lungo i corsi d’acqua dell’Umbria e del Lazio e che collega la Valle di Spoleto, la Valnerina e la Valle del Tevere in un itinerario unico che può essere percorso in bicicletta, a piedi e per lunghi tratti anche a cavallo.

È uno dei migliori itinerari cicloturistici del centro Italia, in grado di soddisfare anche i gusti più esigenti: da Assisi a Roma in bicicletta con il fruscio dell’acqua nelle orecchie lungo 250 km di percorsi tra Umbria e Lazio, che condividono i due centri della cristianità. È la Via dell’Acqua, un percorso che si snoda lungo i fiumi Topino, Clitunno, Nera e Tevere.

La combinazione di ingredienti è unica: natura, storia, arte, paesaggi, borghi, spiritualità, enogastronomia, avventura e un po’ di fatica, ma solo un pizzico.

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Qual è la storia di Ponza?

Oltre al clima piacevole e temperato e alla bellezza dei paesaggi, Ponza è ricca di storia. Durante l’Impero Romano, la nobiltà costruì sull’isola ville per le vacanze. Alla caduta dell’impero, l’isola fu completamente abbandonata. Fu ripopolata solo nel XVIII secolo, quando la dinastia dei Borbone governava l’Italia meridionale. All’inizio del Novecento, molti nativi di Ponza si recarono a New York per fare fortuna, ma tornarono sull’isola per ritirarsi. Di conseguenza, negli anni ’40 Ponza aveva un gran numero di madrelingua inglesi con accento di Brooklyn. Oggi la tradizione della comunicazione anglofona sembra essersi estinta, poiché l’inglese si sente raramente sull’isola. Un’altra curiosità su Ponza: Benito Mussolini fu brevemente imprigionato sull’isola nel 1943. Secondo il New York Times, Ponza è così remota che quando Mussolini arrivò, molti abitanti del luogo non avevano mai sentito parlare di lui… o della Seconda Guerra Mondiale. Un tenente americano descrisse Ponza come “un altro mondo”, un paradiso incontaminato dalla violenza della guerra. Secondo la leggenda, l’isola prende il nome da Ponzio Pilato, il sovrano romano che condannò a morte Gesù per aver agito contro la legge romana.

Ponza – cos’è

Caratterizzata da ripide scogliere bianche e acque cristalline, Ponza è un luogo ideale per allontanarsi dalla tradizionale scena turistica. A differenza della maggior parte delle destinazioni turistiche in Italia, Ponza è gestita dalla gente del posto. Con una popolazione di circa 3.500 abitanti, Ponza rimane abbastanza tranquilla per la maggior parte dell’anno e conserva un’atmosfera da piccola città.

L’isola si anima da giugno a settembre, quando i turisti accorrono da tutta Italia per sfuggire al caldo estivo italiano. Le temperature estive a Ponza si aggirano solitamente intorno ai 25,5°C e raramente superano i 29°C. I turisti possono aspettarsi un tempo soleggiato con brezze marine. Anche durante l’alta stagione turistica, a Ponca si respira un’atmosfera tranquilla e rilassata. La gente del posto è nota per il suo calore e la sua cordialità.

I vacanzieri italiani vengono a Ponza per rilassarsi sulla costa del Mar Tirreno, godendo delle innumerevoli e bellissime spiagge, ideali per prendere il sole, nuotare e andare in barca.

La Spiaggia Di Frontone è un’altra località balneare molto popolare e di solito è una delle spiagge più affollate e vivaci dell’isola. La sera, un DJ a pagamento trasforma Frontone in una discoteca a cielo aperto. Preparatevi a una ripida camminata per raggiungere la spiaggia se non arrivate in barca. Una delle spiagge più popolari di Ponza, Chiaia di Luna, è stata chiusa per diversi anni a causa di problemi di sicurezza, ma i visitatori possono ancora godersi la spiaggia da lontano – la spiaggia offre una vista mozzafiato sul mare e sulla costa dell’isola.

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Di carattere romantico e incantevole, il Giardino di Ninfa sorge sulle rovine dell’omonima città medievale, estendendosi per otto ettari, dove parti del castello, delle mura e resti di chiese punteggiano il paesaggio.

Ma la grandezza dell’attuale oasi naturalistica si deve soprattutto a Lelia Caetani, ultima discendente della famiglia Caetani. Fu lei, infatti, a completare il progetto dell’attuale giardino, che non seguiva alcun modello o moda dell’epoca, ma semplicemente l’istinto creativo e le capacità delle tre donne della casata.

La città di Ninfa (il cui nome sembra derivare da un tempietto classico su un isolotto del lago dedicato alle ninfe), risale all’epoca romana come piccolo centro agricolo.

Le migliori escursioni vicino a Roma

A metà dell’VIII secolo, Ninfa divenne un piccolo ma vivace centro urbano con case e chiese, grazie al commercio pedemontano che passava vicino alla città.

Durante il Medioevo Ninfa passò più volte di mano, sempre alla nobiltà romana, ma nel 1300 la città fu saccheggiata e distrutta, rasa al suolo. Ninfa non fu ricostruita e le poche case sopravvissute appartenevano ai contadini che lavoravano nei dintorni. Col tempo, l’invasione delle paludi e la malaria costrinsero i pochi abitanti rimasti a spostarsi e ad abbandonare Ninfa.

La storia del giardino risale al 1921, quando il nobile e diplomatico italiano Gelazio Caetani avviò la bonifica dell’area per farne una residenza estiva.

Restaurò alcune delle rovine, tra cui la torre e il municipio, e iniziò a sviluppare il giardino, piantando specie botaniche che aveva trovato all’estero durante i suoi viaggi. Con l’aiuto della madre, Ada Wilbraham, che aveva conoscenze botaniche, gettò le basi del giardino che, grazie al microclima favorevole di Ninfa, fiorì. Il clima, infatti, si rivelò ideale per il prospero sviluppo del giardino, grazie all’elevata umidità garantita dal fiume Ninfa e dalla roccia Norma, che bloccava il passaggio delle nuvole più basse che causavano frequenti piogge.

La costruzione del giardino fu portata avanti da Roffredo Caetani, dalla moglie Marguerite Chapin e dalla figlia Lelia Caetani. Lelia Caetani, che non aveva eredi ed era l’ultima rappresentante della famiglia, si preoccupò di creare una fondazione, la Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta, alla quale donò il Castello di Sermoneta e il giardino. Oggi la stessa fondazione è responsabile della gestione del parco.

Furono la principessa Lelia Caetani e sua madre Margherita a dare al parco l’assetto attuale, creando un romantico giardino all’inglese che oggi sembra costruito: le piante si sono adattate perfettamente e tutto crea l’idea di una crescita naturale.

Due caratteristiche del giardino all’inglese sono l’inserimento di elementi finti e di resti antichi: a Ninfa ci sono rovine vere e il giardino è nato intorno ad esse! Questo rende il Giardino di Ninfa un luogo davvero unico.

Noci americani, aceri, meli ornamentali, pini, cedri, cipressi, pioppi e noccioli, yucche… e non mancano le piante tropicali, gli avocado, la gunnera manicata del Sud America e i banani.

Grazie alla varietà delle specie botaniche, il giardino presenta ogni mese una fioritura, un colore e un profumo caratteristici. Per apprezzarne appieno tutti gli aspetti, in un mondo ideale potremmo visitarlo in diversi periodi dell’anno, dalla primavera all’autunno (le stagioni in cui il giardino è aperto al pubblico).

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Università John Cabot

La JCU è un’università americana nel centro di Roma che offre corsi accreditati in un gran numero di materie per i suoi programmi di studio all’estero. Che siate alla ricerca di una rapida sessione estiva o di un intero semestre, la JCU vi aiuterà a trovare i corsi che più vi interessano. Con l’Ufficio dei Programmi Culturali, che è specificamente dedicato a sfruttare tutto ciò che Roma e l’Italia hanno da offrire, l’università rende facile incorporare attività e viaggi nella vostra esperienza di studio all’estero.

Università americana di Roma – AUR

Situata sul colle del Gianicolo, l’AUR invita gli studenti di tutto il mondo a iscriversi a corsi di breve durata e semestrali accettati da università accreditate negli Stati Uniti e in altri Paesi.

L’obiettivo del programma è integrare lo studio all’estero nel curriculum esistente e guidare gli studenti nel loro percorso accademico in un’ampia gamma di materie, dall’archeologia al business, dal cinema e i media digitali alla cultura italiana e alla psicologia.

Università di Temple

Il vostro obiettivo è quello di raddoppiare la vostra esperienza di studio all’estero a Roma combinando uno stage nel tempo libero? Allora Temple Rome è il programma che fa per voi: oltre ai quattro corsi accademici di Temple Rome in Architettura/Architettura del Paesaggio, Arti Liberali e Studi Italiani, e Visualizzazione. Arte e Relazioni Internazionali, è possibile aggiungere al corso anche uno stage.

Il campus centrale sulle rive del Tevere ospita studi di ceramica e fotografia, oltre a splendide aule.

Università di San Giorgio

Questa università cattolica di livello mondiale, che ha un bellissimo campus a Prati, vicino al Vaticano, offre sia programmi di studio all’estero a breve termine che un programma di laurea magistrale.

Le opportunità di studio all’estero sono aperte agli studenti di tutto il mondo, non solo a quelli che studiano nel campus di New York. Con un’enfasi sui benefici che l’esperienza globale può offrire, i corsi di studio all’estero sono progettati per soddisfare i requisiti di credito per una varietà di major.

AIFS all’estero

Cercate un’esperienza di studio all’estero a Roma che comprenda anche escursioni in Italia? I programmi di studio all’estero dell’AIFS sono specializzati in aree di studio specifiche (ad esempio, Architettura europea o Cinema europeo) e pongono l’accento sul benessere degli studenti.

È possibile ottenere fino a 10 crediti attraverso i corsi offerti dall’AIFS, con crediti assegnati dalla Fairfield University negli Stati Uniti.

Scuola di Giurisprudenza Roma Tre

La Scuola di Giurisprudenza Roma Tre, situata nel vivace e giovane quartiere Ostiense di Roma, offre un solido programma di laurea in legge in lingua inglese con un’enfasi sull’internazionalizzazione e sulle relazioni internazionali.

Oltre a offrire corsi autonomi per gli studenti non iscritti a un’altra università, Roma Tre ha sviluppato programmi di studio all’estero e di scambio in collaborazione con università negli Stati Uniti e in Europa.

Un programma di doppia laurea con la Nova Southeastern University (Florida) consente agli studenti di conseguire sia la laurea magistrale in giurisprudenza che la laurea in legge negli Stati Uniti, un’opportunità unica in Italia.

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Seu Pizza Illuminati

Ingredienti di altissima qualità, attenzione alla maturazione dell’impasto e costante ricerca di vini e birre sono al centro dell’esperienza di Seu Pizza Illuminati.

Una piccola vacanza italiana a bordo piscina: 10 posti da provare
Il team giovane e affiatato, guidato da Pierre Daniel Seu, vi accoglie tutte le sere dalle 19:00, tranne il martedì, nel suo locale di Testaccio, trendy e divertente, con un menu robusto che soddisferà onestamente tutti i membri del vostro gruppo e un servizio fantastico.

Panattoni (Ai Marmi)

Ai Marmi a Trastevere è una delle pizzerie più famose di Roma, con tavoli all’aperto dove sedersi e godersi l’atmosfera. Questa istituzione romana deve il suo nome ai freddi piani di lavoro in marmo bianco. Certo, questo significa che l’interno sembra un po’ un obitorio, ma una volta che vi tufferete nella vostra pizza seduti gomito a gomito con i vostri colleghi amanti della pizza, scoprirete presto che questo posto serve una fetta di vita italiana.
Tutto quello che c’è da sapere sulla regione Puglia in Italia
Le preferite sono senza dubbio la margherita, la napoletana e la marinara, ma altre combinazioni come la salsiccia e i fiori di zucca sono da urlo. Chiuso il mercoledì, aperto solo a cena.

Pizzeria La Boccaccia

Monti, offre un menu vario. Preparata con la tradizionale crosta sottile romana, non ci sono miscele come sughi pronti o ingredienti di bassa qualità.

Bollicine e ingredienti sperimentali sono le caratteristiche migliori di questo moderno ristorante dedicato a portare la pizza a un livello di decadenza mai visto prima. Con due sedi a Roma, a Vittorio e a Ostiense, questa nuova e giovane pizzeria è un must da aggiungere alla vostra lista.

La Gatta Mangiona

Non ci si aspetterebbe che le papille gustative vengano stuzzicate in un ristorante a tema felino, ma questa pizzeria è un vero gioiello romano. Qui troverete più varietà nel menu rispetto alla classica pizzeria, con ingredienti come il salmone affumicato scozzese e la nduja calabrese. Con questo tipo di servizio scortese e spensierato, comune nelle zone non turistiche della città, tutto ciò che dovete fare è concentrarvi sulla scelta e sulla divorazione della torta perfetta.

Sbanco

Conosciuto per la sua crosta esagerata e croccante, il centro fondente e alcuni deliziosi condimenti, Sbanco si avvicina allo stile napoletano moderno e si distingue per la sua caratteristica “croccantezza”. Le specialità a base di ingredienti stagionali cambiano ogni mese, e il calzone dolce alle pere e al cioccolato è una deliziosa alternativa al solito tiramisù.

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